lunedì 22 marzo 2010

W.C.ni di casa (leggi Vicini di casa)

Non so se ve lo ricordate, ma negli anni '90 c'era un telefilm italiano come non se ne fanno più che si chiamava "Vicini di casa". Cast di tutto rispetto con Teo Teocoli, Silvio Orlando Gene Gnocchi e Gabriella Golia. A me sinceramente piaceva, anche perchè le situazioni paradossali di ogni puntata facevano sembrare più normale il mio condominio.
Io ho sempre avuto il terrore degli incontri in ascensore, quando il numero sul display si ferma vengo preso dal panico,anche perchè ormai so a seconda del piano che cosa mi aspetterà.
Al settimo e al terzo c'è altissimo rischio di chiacchieroni con alito fetido, che poi è sempre un casino inventarsi una scusa perchè passi il tempo con il naso nel piccolo spiraglio tra le porte "Guardi, se non faccio così poi quelle sfaticate delle donne delle pulizie non puliscono tra piano e piano". Se ti fermi al sesto, devi essere preparato per un'interrogazione su cultura generale "Vediamo un po' come siam messi a poesia, parlami un po' del Pascoli" "Nooooo, gioco il jolly, poi cmq mi aveva interrogato già ieri sera quando salivo dal box, non mi son preparato!". Al secondo e al quarto c'è la mia paura più grossa, potrebbero entrare le fighe del condominio, a quel punto io vengo preso da ansia da prestazione e cercando di parlare emetto degli strani versi tipo "Afitinfato fareffi" oppure voglio sembrare brillante (che in due piani di ascensore è difficilissimo) e mi escono frasi da ipersfigato tipo "Eh, con un tempo simile sembra di vivere nella metropolis di Fritz Lang", il risultato in ogni caso è di essere guardato dalle fighe come se fossi una merda su una finissima porcellana cinese. L'unico divertimento una volta era fermarsi al primo piano, perchè c'era quella coppia in cui lei la sera saliva sempre su una macchina diversa (non del marito) ed il marito alle riunioni di condominio si lamentava "Non sbattete il portone al mattino perchè svegliate la mia signora che dorme!", quindi era sport comune nel condominio quando la si incontrava in ascensore guardarla con aria da "Eeeeeeh, so dove stai andando, zozzona!" ed appena si aprivano le porte lei scappava fuori tipo ratto colpito dalla luce.
Purtroppo, se ne sono andati e son stati sostituiti da un pazzo.
Nessuno sa cosa faccia di lavoro, c'è chi dice che lavori nello spettacolo, giusto per cercar di dare un'aura artistica alla sua follia, in ogni caso tutti cercano di evitarlo, c'è chi si nasconde sotto lo zerbino, chi smonta la plafoniera e si finge una sbarra di neon, ma difficilmente si riesce a sfuggire. Giusto ieri ho avuto conferma di trovarmi di fronte ad un esemplare non del tutto regolato. Dovete sapere che nel giardino condominiale stanno facendo dei lavori. Ieri pomeriggio stavo portando giù il cane quando l'ascensore si ferma al primo "Ma porc", in tutta fretta mi sono arrotolato la mia bassottina in testa e ho finto di essere un turista russo con tanto di colbacco, finito lì per caso, lui non ci è cascato. "Le piante del giardino le rimettono come prima, vero?" "E, boh, credo di si " "No perchè io ho comprato la casa anche per il giardino, se fanno qualcosa io mi incateno ad una pianta che poi non puo' venire neanche la polizia a togliermi perchè questo non è suolo pubblico e non si possono permettere", sorriso di circostanza e son scappato.
In realtà ripensandoci questa sarebbe l'occasione giusta per liberarsi di lui. Vedendolo incatenato ad un albero i tamarri sotto casa lo scambierebbero per un Booster e dopo averlo rubato ci farebbero le penne per la via per tutta la notte. Probabilmente capirebbero l'errore solo mentre cercano di montargli le carene a specchio.

3 commenti:

  1. Nel mio ascensore c'era un tasto, quello del 2° piano, che era più consumato degli altri, molto più consumato. Anche questo potrebbe essere oggetto d'esame...

    RispondiElimina
  2. Cara Ali,
    le possibilità son due, o al secondo abitava una ragazza molto simpatica o i tuoi condomini erano tutti dei nani e non riuscivano a schiacciare i tasti più in alto.

    RispondiElimina
  3. Sono plausibili entrambe le deduzioni...

    RispondiElimina