martedì 1 marzo 2011

Asciuganime

Eccomi qui.
Vi sono mancato?
Scusatemi, ma ero ad esportare la bellezza, l'eleganza e l'intelligenza made in Italy nell'estremo oriente. Però mi han detto che era già passato Lapo ed eravamo fottuti.
Avrei mille cose da raccontarvi, ma non vorrei annoiarvi... Ma sento già le voci delle donne "No, no, raccontacele! Non vediamo l'ora! Pendiamo dalle tue labbra e vorremmo tu pendessi dalle nostre grandi labbra!".
Ok, ok, anche perchè altrimenti non saprei di cosa parlare. Non sono una persona interessante, peggio di me c'è solo il_gio che in una settimana è riuscito solo a scrivere un paio di righe sulle Buffalo nel sottopasso del Metrò.
Io adoro viaggiare, incontrare persone di diverse culture mi aiuta ad uscire dal mio piccolo paese di gente limitata e capire di essere più di così, poi sono sprofondato negli occhi di una ragazza davanti ad un bicchiere di vino rosso ed abbiamo fatto l'amore come se fosse il nostro ultimo giorno. Dopo ho fatto la pipì nella doccia e le ho raccontato di quando facevo il panettiere.
Scusate, ero rimasto al post di Fabio Volo.
In ogni caso, mi piace viaggiare, soprattutto quando i viaggi me li paga l'azienda. Entrare gratuitamente in contatto con culture diverse è esaltante. E grazie per la domanda, ma no, non sono andato a troie.
Iniziamo a raccontare cagate senza senso visto che non ho molto tempo per scrivere, giuro che poi mi impegnerò
Mi trovavo alle cinque del mattino all'aeroporto di Istanbul in scalo da Hong Kong, non so se fosse l'orario, la stanchezza o cosa, ma ad un certo punto ho iniziato a vedere gente vestita di asciugamani.
Non tessuti pregiati, non kurta pajama, ma veri e propri asciugamani. Un po' sfrangiati per vezzo o forse per togliere il nome dell'hotel a cui sono stati rubati, che se hai quello con scritto Motel Agip Saronno ti pigliano tutti per il culo.
Mi son stropicciato gli occhi per assicurarmi che non fosse un sogno, ma ecco arrivare decine e decine di uomini vestiti di asciugamani, manco fossimo in un bagno turco, che poi essendo Istanbul ogni bagno diventava potenzialmente turco.
Ma ad un certo punto ho capito la verità: appartenevano tutti alla setta dei Caleffi.
I sacerdoti di rango superiore ostentano vezzosamente i capezzoli tra i vari sciugamani arrotolati e hanno anche un tour operator di fiducia "Vefatur" che organizza il loro pellegrinaggio nel luogo sacro: Monza, sede dello stabilimento della Frette.
I credenti di questa setta attraversano diverse fasi di purificazione: prima si vestono di asciugamani grigini in carta, per poi passare a quelli in cotone da bidet fino al loro equivalente del Nirvana: l'accappatoio in microfibra spaziale.
Questa setta è molto pacifica, resistente ed assorbente, ma è in continua lotta con i loro acerrimi nemici: i Fumagalli Componenti di Trezzano sul Naviglio.
(Scusate le foto, le ho rubate facendo finta di niente)

6 commenti:

  1. Un hurrà per la Fumagalli che ha di recente introdotto l'asciugatura con lama d'aria (avvistata a BGY, anche a me piace viaggiare, ma da pezzente con la Isiget), tornando prepotentemente in corsa come leader di mercato nell'asciugatura mani presso cessi pubblici.

    Dato che vengo sempre qualificato come "id" e la cosa non mi piace, ora posto come semi-anonimo.

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  2. Caro Calbo/id,

    visto che anche io sono frequentatore dei cessi low cost BGY ti devo dare una brutta notizia: la lama d'aria è della Dyson, la Fumagalli ancora arranca dietro a questa tecnologia futuristica...

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  3. Ho ricontrollato le mie carte d'imbarco e, forse anche a causa della destinazione, ammetto l'errore: l'apparecchio della riscossa è stato avvistato al terminal vecchio di Malpensa.
    Ti consiglio fortemente un viaggio da quelle parti, anche solo per osservarlo: è di fatto uno dei classici Magnum con innestata un'appendice che grazie ai miracoli già enunciati del buon Bernoulli, trasforma l'ampia e lenta bocchetta in una potente lancia accelerante.
    Purtroppo non trovo riscontro sul sito ufficiale di Fumagalli Componenti, il che instilla in me il dubbio che il tutto possa essere un'abile opera artigiana, la quale per la sua unicità avrebbe senz'altro un valore incommensurabile.

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  4. Monza un kaiser..
    Trattasi di Concorezzo, l'unico comune della neo provincia di M&B che riporta in ogni suo cartello segnaletico le scritte "Mai stato in B" e "1+1+1 = Triplete"

    Potenza della Brianza...

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  5. Non so, alle volte ho come l'impressione che faccio bene io a starmene rintanato in una valle bresciana.

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  6. Kitschtesoro, sono definitvamente e irrimediabilmente pazza di te ma so anche che è un amore non corrisposto; permettimi almeno di esprimertelo di tanto in tanto affinché non mi ingolfi il Guore.

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