venerdì 17 maggio 2013

Cheap & Chic. La Milano da bere (e mangiare) come si deve.



Continuiamo con la nostra rubrica in grado di allietare le serate peggio iniziate della storia dell'uomo.

Oggi affronteremo l'argomento cibo. Ovvio che se uno passa tutta la notte a bere come un pirla (e indicazioni di dove farlo ve le abbiamo date…) a un certo punto, vuoi per fame vera e propria sia per necessità di avere qualche cosa di solido in corpo, c'è bisogno di mangiare qualche cosa. Qualsiasi cosa? No, no andiamoci piano. Da raffinati enologhi/gastronomi quali siamo, non ci accontentiamo del primo panino alla salamella che troviamo per strada. Vogliamo di più. Vogliamo unire l'utile al dilettevole. Qualcosa di solido si ma non qualsiasi cosa.

Allora il primo consiglio che vi do è Mimmo. Mimmo, conosciuto anche come mimmo emminchia, mimmo e anna o all'isola verde, è un baracchino resident (nel senso che non è di quelli a ruote, ma prorio fisso) che si trova all'angolo con via Rembrandt e via Morgantini, è quello verde con davanti i tassì.
Lo so che magari siete dall'altra parte della città e vi viene scomodo, ma fidatevi il posto è top.
La leggenda vuole che a Mimmo, sia stato affidato il baracchino per motivi non troppo chiari (ma che volete, siamo sempre nella mitologia urbana…). La storia però ha preso una piega inaspettata: Mimmo e Anna sono diventati leggenda, facendo un sacco di soldi e aprendo un ristorante a Vigevano…ora il baracchino è in gestione ad un gruppo di rumeni, ma gli ingredienti, la cura e l'amore per il panino è invariato. A sorpresa Mimmo e Anna tornano alle origini a servire panini all night long…Tra l'altro Mimmo e Anna vantano un gruppo su facebook e una pagina personale dove aggiornano i propri fan.
Dunque Mimmo è un istituzione tra i baracchini svunc, i panini non hanno dimensioni apocalittiche ma gusto, abbinamenti e salsine sono al loro massimo. Tra MacFalson, King e molti altri troverete sicuramente un panino che vi sfizierà e vi sazierà. Imperdibile la salsina segreta. Il panino ve lo potrete gustare nel mini gazebo da 4 sedie e due tavolini accompagnato a una bella Moretti da fresca da 66.
Il mio preferito? Salamella e mozzarella.
Gli avventori sono quelli che si trovano in giro di notte. Più o meno sballati, più o meno tamarri, più o meno socevoli…va a culo.

Se non siete tipi da panini svunc ma vi piace mettere le gambe sotto il tavolo seriamente, ho trovato un ristorante aperto credo tutta la notte. Si trova in viale papiniano 23, ristorante pizzeria "Le Capannelle", a sinistra dell'esselunga verso il carcere. E' il classico ristorante , quello con le tovaglie rosine, l'acquario e cose così. Sarò onesto. La notte l'ho sempre (o quasi) visto aperto ad orari improbabili per un ristorante, ma non ho mai trovato nessuno con cui entrarci. Abbiamo chiesto una birra una volta giusto per vedere come era dentro ma l'impressione era quella di disturbare qualcuno…da un certo punto di vista mette inquietudine…se ci entrate (e ci uscite) fate sapere...

martedì 9 aprile 2013

mercoledì 13 febbraio 2013

Il conclave


A meno che non siate un bracciante della campagna del Sichuan, probabilmente avete letto che il Papa si è dimesso, che è una cosa che non capita spesso, tipo ogni 600 anni o giù di lì, in ogni caso un avvenimento che i bookmakers stimano più probabile di un mio accoppiamento.
Tralasciando le mille dietrologie, i complottisti, la profezia di Malachia e tutta la schiera di gente che "non ci credo, ma hey, ha smesso di nevicare, qualcosa devo scrivere su twitter", l'elezione rischia di essere in parte offuscata dalle elezioni politiche italiane, le uniche in cui può venire eletto un governante più anziano del Papa.
La Chiesa non può certo passare in secondo piano, proprio per questo si presenta l'occasione di innovare e di farsi apprezzare da un pubblico sempre maggiore con la prima elezione del Papa attraverso il televoto. Signori, signore e Signore, ecco a voi "Il Conclave". Presentato da Alessia Marcuzzi.
Alessia: "Benvenuti al Conclave! Salutiamo il nostro inviato dalla Cappella Sistina: Il Camerlengo! Tarci, Tarci, mi senti? Che aria tira lì?"
Tarcisio Bertone: "Preferirei mi chiamasse Cardinal Bertone... Tarci fa troppo ricchione"
A.: "Non fare il broncio con me Tarci! Mi aprite l'audio della Cappella? (Il pubblico ride) Ma che ho detto?!? CARDINALIIIII, CARDINALIIIIII"
Scola alzando gli occhi al cielo: "SENTO UNA VOCE!!!"
Bagnasco: "Vai tranquillo, è quella pazza con la pancia che balla"
Alessia: "Ahahahah, Scola, che pazzerello che sei! Sappi che i tuoi film mi piacciono tantissimo!"
Scola: "Ma mi sta prendendo per il culo?"
Alessia: "CARDINALIIII! Come va nella Cappella? (Risate)"
Luis Tagle porporato filippino: "Io tutto pulire poi loro sporca tutto. Dico metti patine!"
Bertone: "Eccheccazzo, ma cosa vuoi mettere le pattine che abbiamo già tutti le ciabattine?!?"
Tagle: "Tanta polvere, io pulisce ma sempre polvere"
Scola: "Non è polvere, è la cenere di quello lì (indica Jaime Ortega Arcivescovo dell'Avana)"
Ortega togliendosi un Siglo VI dalle labbra: "No està scrito che no se puede fumar (e sbuffa una nuvola in faccia al filippino)"
Bertone: "Si, ecco già che ne parliamo, è la terza volta che fuori esultano per la fumata bianca e invece sei tu che ti accendi quel cazzo di sigaro..."
Alessia: "Cardinale O'Malley, nel confessionale!" (Risate, battuta fin troppo semplice).
O'Malley: "Mi sento inadeguato"
Alessia: "Anche tu come Joseph?"
O'Malley: "No è che qui si fa la doccia insieme, hai visto come è messo il nigeriano Arinze? Ha un aspersorio da un metro e mezzo!"
Alessia: "Qualcuno di voi vuole dire qualcosa per farsi votare?"
Norberto Rivera Carrera dal Messico: "YO! YO! Tengo un nuovo slogan por la Iglesia : Nessuno Frega Jesus"
Il Cardinale di Napoli Sepe: "Uè, guagliò, per una volta che simm accà che non è schiattat nisciuno, facimm burdell!"
João Braz de Aviz detto "Non ti Toquinho que diventi Cequinho"dal Brasile parte ad intonare la versione disco samba di "Osteria del Vaticano".
Leonardo Sandri dall'Argentina: "Ya que dobiamo far la fumada negra, puedo hacer una parrillada?"
Cardinal Ranjith dallo Sri Lanka: "Ma noi non possiamo mangiare maiale!"
Cardinale Ravasi: "Te lo ripeto per l'ultima volta, il maiale lo puoi mangiare, puoi tenerti la punta e non devi farti esplodere, eddai, su, è così semplice!"
Ranjith: "E le 70 vergini?"
Ravasi: "Boh, forse ad ingegneria informatica al Politecnico le trovi..."
Alessia: "CARDINALIIIIII! Ecco la prima prova, fate entrare il bambino"
Due fulmini in contemporanea colpiscono lo studio e la Cappella.
Nero.

martedì 22 gennaio 2013

Speciale Moda Uomo A/I 2013-2014

Le sfilate della moda maschile sono ormai passate e come sempre hanno lasciato nei nostri occhi l'immagine di un mondo che vuole dire no alla crisi e nell'aria l'odore di dopobarba e lubrificante.
Anche se il commento migliore l'ha fatto il mio cane che ha cagato esattamente davanti all'uscita di una sfilata tra gli applausi dei presenti e commenti del tipo "Oooh, disrupting!" di gente che credeva facesse parte dello show, ci siamo affidati come sempre al nostro esperto di moda che, si, in effetti assomiglia un po' a Perez Hilton, ma tanto ci leggono solo ignoranti che non lo noteranno mai.
Signori e signore, il commento tecnico di Aureliano

Buongiorno, abitanti di sciattolandia, sono io, quel grandissimo guru di stile di Aureliano.
Anche se parlare di stile con voi è come discutere della Critica della ragion pura con Corona.
Che poi Fabri e io siamo molto amici, anzi, concedetemi di mandargli un messaggio:
"Fabri, consegnati alle autorità, non aver paura della prigione. Ti ricordi che io e Lele ti abbiam già spiegato come funziona lì nelle docce?"
Burberry per superare la crisi pesca dove la crisi non si sente: l'Africa. Che lì pagano con le conchiglie e mica si son svalutate le conchiglie, nemmeno quelle usate da giocatori di rugby che compro su ebay. Cappotto in pelo di Gnu masticato da un ghepardo che potete ritrovare nelle scarpe. 
Per l'animale metropolitano.

Umit Benan riscopre le sue origini e la tradizione turca, quella del cesso, infatti se sei un cesso, meglio se non ti fai vedere. Passamontagna in ca$hmere e burka da uomo con fantasia Richard Ginori, vene varicose tatuate in velluto.
Con stile, di brutto.

L'uomo Bikkembergs 2013 scava nell'antichità e si veste come un barbiere degli anni ottanta, tipo quello che faceva i capelli a Vanilla Ice. Completo in tela cerata, scarpe coperte di capelli umani e Gazzetta in vitellino per l'attesa.
Ice Ice Trendy!
Andrea Incontri...si, ravvicinati del terzo tipo! Cosa esprime più modernità di uno scienziato pazzo albino con accento tedesco? Tipo Human Centipede. Che poi quel film è uguale uguale alle feste che faccio con gli amici.
C'è crisi? Si, ma su con la vita! Infatti Dolce&Gabbana mettono la cintura sotto le ascelle dei loro modelli. Double T-Shirt oversize impreziosita dalla spilletta Sacro cuore di Gesù non ti voglio offender più (sempre che non ti dia fastidio quella roba degli uomini a cui piacciono altri uomini...).
Fabio Quaranta (fratello della indimenticata Cristina) non pensa solo a quei modelli che sembrano scolpiti nella roccia che poi se ci pensi troppo sudi, ti viene il respiro affannoso e devi correre all'Elephant e va a finire che non disegni più niente. Meglio disegnare anche qualcosa che stia di merda all'uomo comune. Mutandoni e maglia della salute Dr. Gibaud lana fuori e prurito sulle palle, cappotto in lana merinos con fantasia sfigato siberiano.
Gli sprovveduti turisti svizzeri in visita a Napoli finalmente possono tirare un sospiro di sollievo grazie a Frankie Morello. Il suo ingegnoso completo con fantasia "Vele di Scampia" può farvi mimetizzare con l'ambiente in caso di scippi, rapine o regolamenti di conti. 
Chille va pazz pe tte, ma attento alle gomorroidi, son fastidiose.
Missoni punta al sociale e pensa ai nostri amici d'ebano e alla loro integrazione. Infatti questo modello è integrato, integratissimo, anzi di più: cassa integrato. Tuta da lavoro in denim e sguardo verso il 2014 quando ricomincia la produzione...forse.
Marchionne di fabbrica!

Moncler propone un completo perfetto per i rigidi (hihihih...rigidi) inverni a Megeve, con pregevole coprispalle modello "Sono stato azzurro di sci!" in pendant. La fantasia scozzese viene interrotta solo dal malizioso sporran posizionato in modo da nascondere il mostro di Lochness.
All'anima di kilt è morto!
"La chatte comme beaucoup, mais tout le monde aime la bite" è il motto di Les Hommes, dove il guardaroba di lui e di lei si confondono, al punto che devi leggere l'etichetta per capire di chi è. Vedi cara, c'è scritto Les Hommes! Quindi ora mi metto la mia gonna e vado al baretto della nord a prendere una sambuca prima della partita.
In una società che esalta l'estroversione come un valore positivo, Emiliano Rinaldi va controcorrente e pensa all'agorafobico che non vuole rinunciare allo stile. Completo pantaloni e vestaglia da camera in crepe di seta con revers in manie di persecuzione.
Vivienne Westwood usa l'ironia abbinando uno spensierato completo con un serissimo copricapo. A completare il tutto il contorno occhi del cane delle simpatiche canaglie e dei baffi da dirty sanchez, ma nella nuova versione a manubrio.
Versace abbina un abbagliante capospalla bianco ottico con una ammiccante sottoveste da uomo magistralmente lavorata al tombolo dalle mani callose di alcune vecchie di Isernia. La mutanda Sloggi con elastico sbrindellato a vista da un tocco di machismo all'insieme.
Jill Sander propone un adattissimo smanicato invernale che si tramuta facilmente in minidress per le occasioni più formali. Accessori immancabili la pochette in pelle di calcestruzzo e l'epilazione definitiva.
L'uomo Etro si veste di animalier con una giacca in ecopelliccia di ecotigre delle econevi e moon boot di foca uccisa a bastonate per non rovinare il pelo modello Santanchè a Courma. 
Agli Et(e)ro piace il pelo.

lunedì 7 gennaio 2013

Il Grande Oroscopo Milanese 2013

Maledetta Veronica Maya,
hai cannato tutte le previsioni

Scusate la lunga assenza, ma mi ero nascosto nel mio bunker per prepararmi alla fine del mondo.
Poi il 22 Dicembre son uscito, ho visto che andava tutto bene quindi son corso da Giacobbo per incularmelo mentre gli urlavo "Ho dovuto mangiare carne in scatola per mesi in un bunker per colpa tua! In più ora devo ancora fare tutti i regali di Natale!".
Mi ha ringraziato per la splendida serata, anche se le urla un po' gli hanno dato fastidio.
Dopo la buffonata Maya ancora credete agli oroscopi?!? Beh, allora vi meritate il grande oroscopo milanese 2013
Ariete: Urano è in Ariete. Anche stavolta non avete capito un cazzo, avrebbe dovuto essere il contrario. Distratti.
Toro: Evitate i viaggi, soprattutto in Giappone, il vostro segno vuol dire ventresca in giapponese.
Gemelli: Julius e Vincent sono due fratelli gemelli che però non si conoscono, un giorno si incontrano fanno un po' di robe insieme e poi si sposano con due tizie. (USA 1988, Arnold Schwarzenegger, Danny DeVito. Regia: Ivan Reitman).
Cancro: 2013 come il 2012, ma con più rughe, capelli bianchi e chili in più. Ancora qualche anno e potrete mettervi in ciabatte a condurre the apprentice. Sei Fuori.
Leone: Nonostante l'insoddisfazione professionale, non è il momento cercare nuovi lavori. Per ora continuate a far le pubblicità per la Unieuro.
Vergine: dedicatevi di più ai dettagli. Ad esempio se la smettete di leggere l'oroscopo e cominciate a dire "ora scopo", almeno potete cambiare segno.
Bilancia: un anno di alti e bassi, di dentro e fuori per tutti i Bilancia. Tranne che per Donato Bilancia, quello resta dentro ancora per un po'.
Scorpione: Uno scorpione doveva attraversare un fiume allora chiede aiuto ad una rana, "Col cazzo, che poi tu mi pungi" disse la rana, "No, che se ti pungo affondiamo in due", la rana allora accetta. 
Lo scorpione non la punge, ma passa tutto il tempo a leccarla, va in botta e muore pieno di overdose.
Meditate.
Sagittario: perchè sagittario e non saggittario? Non suonerebbe meglio? avete tutto il 2013 per pensarci.
Capricorno: 12 32 47 56 77 79 Numero jolly 39
Acquario: L'amore non va? Ricordatevi che Hugh Hefner (86 anni) ha appena sposato la super patatina Crystal Harris (27 anni), quindi, cercate di diventare miliardari.
Pesci: Essere presi a pesci in faccia è fastidioso, ma è il miglior finale per un bukkake.

Buon 2013 a tutti.